LA PARROCCHIA 

Edificata negli anni 1942-1945 su un declivio della collina intorno alla quale sorge il quartiere, riportò numerosi danni durante la costruzione a causa dei bombardamenti alleati su Roma del 1943 e 1944.

Il 14 luglio 1945, terminati i lavori di costruzione, dalla cappellina esistente da ormai un decennio nell’attiguo palazzo dove i frati della basilica di San Lorenzo fuori le mura officiavano la messa domenicale per i fedeli del quartiere, la venerata immagine di Maria Consolatrice (copia dell’originale esposto nell’omonimo santuario torinese) fu portata in processione nella nuova chiesa. Lo stesso giorno la chiesa fu benedetta dal vicegerente monsignor Luigi Traglia. La chiesa era stata eretta a parrocchia il 21 maggio precedente con il decreto del cardinale vicario Francesco Marchetti Selvaggiani “Pastoris vigilantis”, ricavando il territorio parrocchiale da quello della stessa basilica di San Lorenzo che all’epoca si estendeva dal quartiere San Lorenzo fino a Settecamini.

Il primo parroco Carlo Maccari, in seguito arcivescovo di Ancona-Osimo, iniziò una tradizione che volle un gran numero di sacerdoti passati tra le sue mura diventare personaggi di primo piano nella Chiesa: i successivi parroci furono Giovanni Canestri (cardinale e già arcivescovo di Genova) ed Ennio Appignanesi (vescovo di Castellaneta, di Matera-Irsina, di Potenza-Muro Lucano e Marsico Nuovo, vicegerente), mentre tra i collaboratori viceparroci figurarono tra gli altri Massimo Giustetti (vescovo di Biella), Giuseppe Mani (arcivescovo di Cagliari), Francesco Camaldo (decano dei cerimonieri pontifici).

Titolo cardinalizio dal 1975, in seguito alla morte del primo titolare Joseph Rakotomalala (arcivescovo di Antananarivo), nel 1977 fu nominato cardinale titolare della chiesa di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino l’Arcivescovo di Monaco-Frisinga Joseph Ratzinger, papa Benedetto XVI, che ha sempre mantenuto stretti legami con la parrocchia. Dopo la sua elezione il Papa ha voluto scegliere Santa Maria Consolatrice per la sua prima visita ad una parrocchia, il 18 dicembre 2005, seguendo le precedenti visite papali nella parrocchia da parte di papa Paolo VI (1964) e papa Giovanni Paolo II (1995). Attualmente il Cardinale titolare è Sua Em.za il Cardinale Philippe N. Ouédraogo, Arcivescovo Metropolita di Ouagadougou in Burkina Faso.

Nel 2006, al ritiro di monsignor Enrico Pomili, parroco di Santa Maria Consolatrice dal 1981, a lui è subentrato Giovanni Biallo e dal 2014 il parroco è Michele Baudena. Nel 2016 arriva come parroco don Davide Lees. Dal 1 settembre 2018 il parroco è don Luigi Lani.

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IL PARROCO

Don Luigi Lani nato il 30.04.1967 a Roma. Battezzato nella parrocchia di S.Luca al Prenestino. A 5 anni arriva a Villa dei Gordiani dove è cresciuto nella fede presso la parrocchia di S.Maria Addolorata. Entrato al Pontificio Seminario Romano Maggiore nel 1990.
Il 14 maggio 1995 è stato ordinato sacerdote da San Giovanni Paolo II. Ha svolto l’incarico di viceparroco nella parrocchia di S.Saturnino dove è rimasto 9 anni, guidato e accompagnato da un grande parroco romano Mons. Ottavio Petroni.

Durante gli anni di viceparroco ha svolto il servizio di cappellano presso l’Università LUISS- Guido Carli e ha fatto l’insegnante di religione presso l’istituto delle Suore Salesiane in Via Dalmazia. E’ diventato parroco il 1 luglio 2004 nella parrocchia di S.Giuliano Martire e il 1 settembre 2014 è stato nominato parroco di S.Corbiniano. Dal 1 settembre 2018 è il parroco di S.Maria Consolatrice a Casal Bertone.

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