Carissimi amici,

da pochi mesi sono qui a Casal Bertone e desidero ancora dire grazie a Dio e a ciascuno di voi per l’accoglienza e la benevolenza che mi avete manifestato. In questo tempo ho cercato con tutto me stesso di farmi conoscere e di mostrarmi a tutti così come sono. Sin da bambino sono cresciuto in parrocchia e ho respirato la gioia di vivere in comunità e in comunione. La parrocchia, casa tra le case di un quartiere, deve avere due caratteristiche: deve essere accogliente e missionaria. Accogliere vuol dire essere pronti e solleciti nell’ascoltare; vuol dire allargare i propri spazi e fare posto al nuovo che arriva. Accogliere è andare incontro all’altro e farlo sentire atteso e desiderato.

Accogliere vuol dire educare ad appartenere a una comunità in cui tutti devono sentirsi collaboratori e responsabili. Accogliere vuol dire offrire all’altro ciò che per me è importante. Si, la parrocchia deve aiutarci a vivere un’esperienza bella di Gesù e di Chiesa. Accogliamo per raccontare e testimoniare Gesù! La parrocchia poi deve essere missionaria: non possiamo accontentarci che siamo in tanti, che la parrocchia fa tante iniziative e che è una parrocchia storica. Dobbiamo imparare a uscire dalla parrocchia, dobbiamo sentire l’urgenza di annunciare ancora la fede in Gesù. Molti nostri amici e vicini di casa hanno perso la fede, sono tiepidi, sono diventati così duri di cuore: si sono dimenticati di quanto Dio è buono e Padre. Essere missionari vuol dire anche formarsi, crescere nella catechesi e nell’ascolto della Parola di Dio. Essere missionari vuol dire ravvivare sempre il dono della fede che abbiamo ricevuto. Se la parrocchia non si riscopre accogliente e missionaria il rischio è che essa diventi un centro aggregativo, un luogo “di commercio spirituale”, un luogo in cui si affittano sale per feste e riunioni. Insomma la parrocchia intesa così non serve a nessuno!
La gioia e l’annuncio della Pasqua ridoni a tutti noi la forza e il coraggio della fede e della testimonianza. Gesù morto e risorto è il centro della nostra fede cristiana: la passione, morte e resurrezione del Signore ci renda ancora appassionati ricercatori di Dio e degli uomini!

 

A tutti voi l’augurio di una Santa Pasqua!

Don Luigi, vostro parroco, e sacerdoti